I rischi connessi con l´utilizzo dei ai videoterminali sono legati alla vista e agli occhi, ai problemi riguardanti la postura, all´affaticamento psicofisico ed alle condizioni ergonomiche e di igiene ambientale.
Il D. Lgs. 81/08 s.m.i. al Titolo VII “attrezzature munite di videoterminali” stabilisce le misure generali di tutela relative ai lavoratori addetti, e nell´allegato XXXIV riporta le prescrizioni minime relative alle postazioni con videoterminale.
In molte scuole sono presenti laboratori dotati di postazioni con videoterminali, per l´allestimento dei quali è necessario seguire i dettami del D. Lgs. 81/08 s.m.i. e del Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale del 2 ottobre 2000 contenente le “Linee guida dell´uso dei videoterminali”.
Dette linee guida contengono le indicazioni riguardanti:
le caratteristiche dell´arredo della postazione del videoterminale;
gli ambienti;
le modalità da seguire onde evitare l´insorgenza di disturbi muscolo-scheletrici;
le modalità da seguire onde evitare l´insorgenza di problemi visivi.
Le principali misure di sicurezza previste dalla legge 422 (disposizioni per l´adempimento di obblighi derivanti dall´appartenenza dell´Italia alla Comunità europee) e dalle linee guida sull´uso dei VDT, riguardano:
L´identificazione del lavoratore “videoteminalista”, colui che utilizza un´attrezzatura munita di videoterminale per venti ore settimanali, dedotte le pause e le interruzioni;
Gli obblighi dei datori di lavoro (valutazione dei rischi);
Le visite mediche a cui devono sottoporsi i lavoratori videoterminalisti;
Le caratteristiche delle attrezzature di lavoro, le scrivanie devono essere ampie, consentire l´appoggio per gli avambracci; il sedile deve essere del tipo girevole, dotato di cinque razze (ruote); lo schienale deve essere indipendente e registrabile in altezza (parte lombare) e per inclinazione;
L´ambiente di lavoro non deve presentare rumori fastidiosi dati dalle stampanti, la distanza occhio-video deve essere pari a circa 50-70 cm, l´illuminazione del posto di lavoro deve essere possibilmente data da luce naturale mediante la regolazione di tende e veneziane, ecc.