Si porta a conoscenza e si invita alla presentazione del libro
HO COMBATTUTO ANCHE PER TE
Storia di un fante-contadino.
SABATO 25 FEBBRAIO ALLE ORE 16,30 PRESSO LA CHIESA ANGLICANA DI BORDIGHERA
L’evento, organizzato dal Club Unesco di Sanremo in collaborazione con il Comune di Bordighera, vedrà la presenza degli attori del Teatro dell’Albero di San Lorenzo al Mare che cureranno la lettura di alcuni brani tratti dal testo accompagnati dalla fisarmonica di Carlo Ormea.
Ho voluto ricostruire la storia del mio bisnonno, partito dalla Calabria 100 anni fa per la grande Guerra, per non farvi più ritorno, per rendere onore a lui e ai tanti soldati giudicati solamente “carne da macello” per la loro provenienza sociale e culturale.
Una sbiadita fotografia ritrovata in cassetto introduce il lettore nella storia di un fante-contadino del sud Italia, che con tanti interrogativi e preoccupazioni troverà la sua fine con l’esplosione del Monte Cimone, in Val d’Astico, nell’alto vicentino, episodio di cui il 23 settembre scorso è stato commemorato il centenario.
Un argomento attuale ed antico come la guerra e l’ultima guerra di trincea che ha accomunato luoghi, visi, tradizioni e dialetti diversi, in un afflato di italianità, lasciando ai postumi ricordi, dolori e quasi sempre un monumento in una piazza o una lapide a ricordo di quei giorni passati.
Ad un certo punto del mio percorso, dopo aver scelto di lasciare impegni più pubblici che mi avevano occupata in questi ultimi anni, dando ascolto a quanti da tempo mi spingono a scrivere, ho voluto dare corpo ad una storia che stava nel cassetto della mia famiglia, inascoltata, e, attraverso un dialogo tra generazioni, tra dettagli storici, memoria familiare e riflessioni sull’attualità, ho voluto ricordare una pagina della nostra storia.
Gli eventi legati alla commemorazione dell’entrata dell’Italia nella prima guerra mondiale mi hanno spinta a recuperare la memoria familiare e nazionale con la storia del mio bisnonno.
Nella speranza di potervi incontrare in questa occasione vi saluto caramente.
Antonella Squillace